Estratto di un periza esempio - Grafologo

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ESEMPIO DI PERIZIA GRAFOLOGICA
(Parte relativa all’analisi degli angoli – estratto semplificato)

OGGETTO: Verifica di autenticità della firma apposta sul documento denominato “Contratto di locazione del 15/03/2024” (firma dubbia) confrontata con firme indubbie del sig. Rossi Mario.

GRAFIE A CONFRONTO
  • Grafia dubbia: firma sul contratto (segnata D1)  
  • Grafie indubbie: n. 10 firme su documenti ufficiali (segnate C1–C10)

4.2 Analisi del parametro “Angoli” (angolosità e arrotondamenti)

L’angolosità è uno degli indici più stabili della scrittura e rappresenta un elemento di elevata valenza identificativa, poiché difficilmente modificabile in modo coerente durante una falsificazione.

Osservazioni sulla grafia indubbia (Rossi Mario):

La scrittura del Rossi presenta una prevalente tendenza all’arco con angoli solo in punti specifici e costanti:

  1. Angolo acuto costante nella lettera “R” maiuscola:  
    • Punto di attacco del tratto verticale con il tratto obliquo discendente forma un angolo di circa 62°–68° (misurazione media su 10 campioni).  
    • L’angolo è netto, non smussato, con pressione accentuata nel vertice.
  2. Angolo nella lettera “M” maiuscola:  
    • Giunzione tra il secondo e terzo tratto verticale: angolo rientrante di circa 105°–110°, sempre con vertice marcato e senza arrotondamento.
  3. Lettere minuscole “m” e “n”:  
    • Archi decisamente arrotondati, senza angoli spigolosi (raggio di curvatura costante).
  4. Tratto finale della firma:  
    • Leggera inflessione ad angolo ottuso (130°–140°) prima del ricciolo terminale.


Osservazioni sulla grafia dubbia (D1)

  1. Lettera “R” maiuscola:  
    • L’angolo tra verticale e obliquo è visibilmente più aperto: 78°–82°  
    • Il vertice è smussato e tremolante, con pressione irregolare → segno tipico di rallentamento del gesto falsario.
  2. Lettera “M” maiuscola:  
    • Angolo rientrante fortemente deformato: misura 88°–92° invece di 105°–110°  
    • Presenza di arrotondamento innaturale del vertice (tentativo di mascherare la propria angolatura naturale).
  3. Lettere “m” e “n” minuscole nel cognome:  
    • Comparsa di angoli spigolosi anomali (mai presenti nei campioni indubbi) → indicativi di controllo motorio eccessivo.
  4. Tratto terminale:  
    • Angolo ottuso sostituito da un tratto rettilineo tremolante senza la caratteristica inflessione.

Immagini di dettaglio (esempio di evidenziazione usata in perizia)
(Quello che segue è come appare realmente nelle perizie con frecce e misurazioni)

                            
      
Conclusioni sul parametro angoli
   Il confronto degli angoli rilevati evidenzia discordanze macroscopiche e costanti in tutti i punti caratteristici della firma.
Le differenze non sono giustificabili con la normale variabilità grafica spontanea e rientrano tra i classici indici di falsificazione (modifica degli angoli, smussamenti, angoli aggiunti dove non presenti).Pertanto, sulla base del solo parametro “angoli” (unitamente agli altri parametri già analizzati: pressione, proporzioni, velocità, ecc.) si può concludere per la non autenticità della firma dubbia.

Luogo e data
Il Perito Grafologo
Primiano Schiavone

Iscritto albo CTU n. 1234 Tribunale...........
Iscritto Role Nazionale Periti Grafologi
                               
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